Il soggetto scultoreo è costituito da un ceppo che Erminio Tansini ha recuperato nella zona di Monterosso al Mare.
Comprende un segmento dell’apparato radicale di un albero che è probabilmente cresciuto presso il greto di un torrente appenninico e che è stato poi travolto da una frana o da un’alluvione. Le radici hanno inglobato parte del terreno in cui la pianta si è sviluppata: il pezzo racchiude infatti due sassi, che costituiscono una delle note caratteristiche della scultura.
L’artista ha iniziato la definitiva sistemazione del soggetto nel luglio 2020. L’operazione è tuttora in fase di completamento.
© «In arce»: tutti i diritti riservati – Pubblicato il 9 ottobre 2020 – Aggiornato al 10 novembre 2020