La fotografia è stata scattata vicino all’ingresso principale del Castello di San Giorgio alla Spezia, che nel luglio 2018 è stato la location dell’undicesima tappa della rassegna itinerante «Forme sfuggenti».
Nell’immagine, sulla sinistra, si distingue la torre Sud-Est della parte inferiore della roccaforte, che funge da raccordo tra il Castello stesso e i resti della cerchia muraria tardomedievale della Spezia (visibili a destra).
Il soggetto scultoreo è stato utilizzato per le riprese effettuate durante altre tappe liguri di «Forme sfuggenti»: a Monterosso al Mare, Levanto e Porto Venere.
La fotografia è stata esposta nelle mostre Percezioni inattese (Castello Doria di Porto Venere, settembre 2018) e Immaginario reale (studio dell’artista, giugno-settembre 2020), allestite per la serie itinerante «Chimere».
Qualcuno la ha chiamata…
© «In arce»: tutti i diritti riservati – Pubblicato il 9 ottobre 2020 – Aggiornato al 10 novembre 2020